ABC DEL PROGETTO DI VITA
Famiglia e Istituzioni, dalla nascita al Dopo di Noi, un aiuto per attivarlo.
PROGETTO DI VITA:
COS’È, COME RICHIEDERLO E PERCHÉ RIVOLGERSI AD ABC PER AVERE UN AIUTO
La nuova riforma sulla disabilità (legge n.127 del 2021 e il successivo decreto attuativo 62/2024) introduce il concetto innovativo di “progetto di vita”, uno strumento che promette di rivoluzionare l’approccio all’assistenza e all’inclusione delle persone con disabilità in Italia. La sperimentazione è iniziata il 1° gennaio 2025 in nove province: Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste. L’obiettivo è estendere il progetto a livello nazionale dal 2026.
COS'È IL PROGETTO DI VITA
All’art. 14 della legge 328 si specifica che per realizzare la piena integrazione delle persone disabili di cui all'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nell'ambito della vita familiare e sociale, nonché nei percorsi dell'istruzione scolastica o professionale e del lavoro, i comuni, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali, predispongono, su richiesta dell'interessato, un progetto individuale… Il progetto individuale comprende, oltre alla valutazione diagnostico-funzionale, le prestazioni di cura e di riabilitazione a carico del Servizio sanitario nazionale, i servizi alla persona a cui provvede il comune in forma diretta o accreditata, con particolare riferimento al recupero e all'integrazione sociale, nonché le misure economiche necessarie per il superamento di condizioni di povertà, emarginazione ed esclusione sociale. Nel progetto individuale sono definiti le potenzialità e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare.
Il progetto individuale, o progetto di vita, dev’essere quindi un documento capace di descrivere la persona nella sua complessità, nelle sue fragilità e capacità, nelle sue interazioni con i diversi ambienti di vita, descrive i desideri e le aspirazioni personali e le risorse che concorrono alla realizzazione di una vita piena. Raccoglie le indicazioni della famiglia oltre a quella dei professionisti coi loro diversi profili (educativi, sociali, sanitari).
RICHIEDERE IL PROGETTO INDIVIDUALE DI VITA
Non è automatico, ma va appositamente richiesto dalla persona con disabilità, dai genitori o da chi ne esercita la responsabilità. Per farlo basta inviare una PEC (posta elettronica certificata) al comune di residenza, chiedendo l’attivazione del Progetto di vita secondo la Legge 328/2000 art. 14. Il Comune ha 60 giorni di tempo dall’invio della richiesta per contattare la famiglia e concordare l’inizio del percorso.
Dopo la richiesta dell’interessato, il comune d’intesa con le Aziende/Unità Sanitarie Locali, predispongono un Progetto Individuale.
COSA SCRIVERE SU UN PROGETTO DI VITA
Il Progetto di Vita racchiude al suo interno la valutazione delle preferenze nell'Area del desiderio, l’Area dei bisogni, l’Area delle Componenti Relazionali e Comportamentali della persona con disabilità e i Vincoli di Proprietà, questo perché il progetto è realizzato sia con fondi pubblici, che privati secondo il principio di accomodamento ragionevole. Nella redazione del Progetto di Vita sono coinvolti:
persona con disabilità
famiglia
servizi sociali del comune
ASL
professionisti che seguono la persona, anche esterni alle istituzioni pubbliche
scuola
anche gli amici, nel caso volessero partecipare in conformità alla caratteristica del Progetto di Vita di essere partecipato.
I servizi sociali del comune e l’ASL compongono l’ Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM o UVMD in base al territorio).
È importante parlare di Lavoro di Rete, inteso come collaborazione tra tutti gli attori partecipanti al progetto; inoltre, il parere della famiglia e della persona con disabilità è equiparato a quello degli esperi.
Dato che possono collaborare con l’UVM anche professionisti esterni, per effettuare la valutazione del funzionamento della persona e dei suoi bisogni, nel caso in cui ci siano pareri discordanti tra professionisti esterni ed interni, sarà il Giudice tutelare a stabilire quale decisione prendere.
Oltre al Lavoro di Rete e l’Accomodamento Ragionevole, per creare un progetto di vita ci si basa anche sul Diritto di Scelta della persona con disabilità.
Il tutto si svolge in una riunione dove tutti gli attori citati precedentemente sono presenti. Si arriva così alla stesura di una bozza di progetto, che se approvata diventa operativa.
QUANTO DURA NEL TEMPO IL PROGETTO DI VITA
Il Progetto di Vita ci aiuta a definire la crescita e lo sviluppo della persona e cambia con la persona nel tempo, proprio per questo motivo sono previste revisioni annuali del progetto.
L'AIUTO CHE PUÒ DARE A.B.C.
È possibile contattare la nostra esperta GLORIA BOTTINI, mamma di Angelica e membro del consiglio Direttivo ABC, che risponderà alle vostre domande e vi darà degli utili consigli su come procedere. È possibile contattarla via WhatsApp al numero di cellulare +39 393 128 3851 o per e-mail all'indirizzo bottinig93@gmail.com.
Vi consigliamo di acquistare e leggere un libro che vi accompagna nella stesura del Progetto di Vita con esempi e risorse online (se acquistato su sito editore): "Progetto di vita e disabilità passo dopo passo-Metodo e strumenti operativi", edizione Erickson, 2024, € 20,43. LINK: https://www.erickson.it/it/progetto-di-vita-e-disabilita-passo-dopo-passo
GRUPPO WHATSAPP PROGETTO DI VITA - Richiedete alla sede ABC di essere inseriti in questo gruppo per poter condividere consigli ed esperienze sul Progetto di Vita con la comunità delle Famiglie ABC, come moderatrice ci sarà la nostra Gloria Bottini, membro del consiglio Direttivo ABC.
Se avete bisogno di un professionista, possiamo mettervi in contatto con la dr.ssa Francesca Vitulo, avvocato esperta in diritti esigibili e collaboratrice di ABC. In questo caso contattare la sede ABC.
ALTRE RISORSE
Registrazione degli incontri online sui diritti esigibili con la dr.ssa Francesca Vitulo: https://www.criduchat.it/menu/progetti-abc/abc-per-conoscere-i-nostri-diritti-e-doveri
Gazzetta Ufficiale, DECRETO LEGISLATIVO 3 maggio 2024, n. 62 Definizione della condizione di disabilita', della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l'elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato. (24G00079) (GU Serie Generale n.111 del 14-05-2024): https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-05-14&atto.codiceRedazionale=24G00079&elenco30giorni=false